giovedì 29 gennaio 2015

Le piramidi cinesi e le leggende sugli dei discesi dal cielo. Tracce di antichi astronauti e di civiltà antidiluviane?

Nonostante le resistenze di archeologi e burocrati, i dettagli circa le grandi piramidi in Cina, capaci di rivaleggiare con quelle Egiziane e Centroamericane per antichità, complessità e bellezza, continuano a venir fuori molto lentamente. Il grande passato della Cina, occultato per lungo tempo, potrebbe svelare nuove importanti verità sul passato dell'umanità?

Tra negazioni, ostacoli e reticenze, la verità sull’esistenza delle Grandi Piramidi cinese si è finalmente fatta strada fino a raggiungere il grande pubblico.
Si sospettava dell’esistenza di tali strutture in Cina fin dall’inizio del 20° secolo, ma le tormentate vicissitudini politiche e sociali, cominciate con la rivolta di Wuchang (1911), hanno rappresentato un ostacolo molte volte insormontabile.
«Il passato antico della Cina è negato a noi e alla sua popolazione, ma il suo grande passato viene lentamente svelato, come è successo per l’antico Egitto», scriveva lo storico Henri Cordier nel 1920. «Anche se riconosciuta come una grande civiltà, i suoi antichi tesori sono appena conosciuti. Voci parlano di piramidi in aree desolate del paese».

Ripresa notizie

Riprendero a breve la produzione di articoli e notizie. Grazie al piccolo pubblico che mi segue.

domenica 8 giugno 2014

Fukushima: e' un inferno nucleare!

Il silenzio dei media generalisti su Fukushima è stato assordante, anche se le acque radioattive fuggite dalla fusione della centrale nucleare giapponese ormai stanno lavando le spiagge americane. Acqua sempre più radioattiva continua a riversarsi nel Pacifico. Almeno tre elementi radioattivi estremamente volatili sono bloccati in aria presso l’Unità 4. Tre anni dopo l’11 Marzo 2011, il giorno il disastro, nessuno sa esattamente dove potrebbero essere finiti i nuclei fusi delle unità 1, 2 e 3. Nella foto: L’Ambasciatrice degli Stati Uniti in Giappone, Caroline Kennedy indossa un casco giallo e una maschera per ispezionare la sala di controllo centrale delle unità 1 e 2 dei reattori della centrale nucleare di Fukushima. La decontaminazione dell’intera zona è molto rischiosa a causa delle infiltrazioni del crimine organizzato e il rilascio di radiazioni in quantità massicce diventa una possibilità reale in qualsiasi momento.

UN MILIONE DI PERSONE UCCISE IN IRAQ: IL PIÙ GRANDE FURTO DI PETROLIO DELLA STORIA

“Prima dell’invasione ed occupazione dell’Iraq, gli USA e le aziende petrolifere occidentali erano completamente tagliati fuori dal mercato petrolifero iracheno. Ma grazie all’invasione ed occupazione, queste compagnie sono ora ritornate in Iraq e ci producono petrolio per la prima volta dopo essere state estromesse dal Paese nel 1973”.
-Antonia Juhasz, analista del mercato del petrolio per Al-Jazeera. Questo è il momento migliore per i giganti del petrolio presenti in Iraq. La produzione sale, i profitti aumentano e le compagnie fanno quattrini. Qui la storia tratta dal Wall Street Journal: “Il mese scorso la produzione petrolifera in Iraq è salita ai suoi massimi livelli in più di trent’anni, sorprendendo gli scettici sugli sforzi del paese per rimettere in sesto la sua industria petrolifera dopo decenni di guerre e negligenza”. ( WSJ). Missione compiuta? Puoi scommetterci. Ma per coloro i quali si aggrappano ancora all’idea che gli USA stessero veramente cercando di promuovere la democrazia e rimuovere un viscido dittatore o eliminare armi di distruzione di massa o ogni altra scusa bizzarra, considerate quello che abbiamo imparato nell’ultimo paio di settimane. Di seguito la storia, da Al Jazeera: “Mentre formalmente l’esercito USA ha terminato l’occupazione dell’Iraq, rimangono alcune delle più grandi società petrolifere occidentali, ExxonMobil, BP e Shell. Il 27 novembre, 38 mesi dopo che la Royal Dutch Shell annunciò il suo obiettivo di un grande contratto sul gas nell’Iraq meridionale, il gigante petrolifero firma il suo accordo per un affare da 17 miliardi di dollari sul gas.

India: si scatena l'inferno nel Himachal Pradesh

Si e' scatenato il panico nel Himachal Pradesh in India quando si e' improvvisamente squarciata la terra su una collina a poche centinaia di metri dal villaggio Gadiyada.Lingue di fuoco e flussi di magma incandescente sono stati proiettati nel cielo.Secondo i geologi si tratta di una piccola attivita' magmatica insolita per la regione.
Le comunita' locali sono inattesa dei riscontri da parte dell'istituto vulcanologico.Il presidente della regione ha affermato che e' avvenuta una eruzione di tipo vulcanico inaudita per questa zona,e' la prima volta che un fenomeno del genere accade.La terra che circonda la collina e' diventata incandescente.

LA LETALITA’ DELLE ARMI NUCLEARI

Paul Craig Roberts ha avuto accesso a documenti segreti. Ha ammonito ripetutamente che una guerra nucleare tra USA e Russia cancellerebbe la razza umana e tutte le altre forme di vita complesse. In qualità di scienziato esperto, desidero unirmi al suo monito e spiegarlo.
La guerra nucleare non ha vincitori. A partire dal 2006, diversi climatologi di fama mondiale (di Rutgers, UCLA, John Hopkins University, e la University of Colorado-Boulder) hanno pubblicato una serie di studi che valutano le conseguenze ambientali di lungo termine di una guerra nucleare, anche in scenari in cui venga usato appena l’1% del potenziale esplosivo contenuto negli arsenali pronti all’uso degli USA e/o della Russia. Hanno concluso che le conseguenze perfino di una guerra atomica “piccola” comprenderebbero un caos catastrofico del clima globale e una massiccia distruzione dello strato protettivo di ozono.
Questi, e studi più recenti, prevedono che l’agricoltura sarebbe colpita così negativamente che ne risulterebbe una carestia globale, provocando la morte di 2 miliardi di persone.
Questi studi specialistici, che sono stati analizzati dai migliori scienziati del mondo e trovati senza errori, predicono anche che una guerra condotta con meno della metà delle armi nucleari strategiche statunitensi o russe distruggerebbe la razza umana. In altre parole, creerebbe un tale danno di lungo termine all’ambiente globale che renderebbe la Terra inabitabile per gli esseri umani e per la gran parte delle forme di vita animali.

TRILATERAL: UN'ALTRA ORGANIZZAZIONE MAFIOSA. AFFILIATI ANCHE LETTA ENRICO, MARIO MONTI E TANTI ALTRI

Più regime dittatoriale di così, con governi tricolore telecomandati ed eterodiretti dall'estero. Addirittura ben tre primi ministri piazzati senza passare dalle urne elettorali a palazzo chigi da Giorgio Napolitano (il presidente abusivo ed illegittimo in base alla sentenza della Corte Costituzionale numero 1/2014), di cui due sono membri a tutti gli effetti della setta terroristica Trilateral Commission.
La Commissione Trilaterale è un sodalizio non governativo, un gruppo di interesse di orientamento neoliberista fondato nel 1973 da David Rockefeller, presidente della Chase Manhattan Bank, e da alti dirigenti mondiali, i soliti noti, tra cui Henry Kissinger e Zbigniew Brzezinski, la mente del progetto Trilateral.