venerdì 6 giugno 2014

Brasile Mondiale 2014, uno spettacolo pagato col sangue

Brasile Mondiale 2014, vite umane per uno spettacolo. - Angelo Iervolino –  Mondiale 2014, trasformato in una mattanza di poveri. Una grande festa, o un grande affare per pochi e addirittura la morte per altri? Da molto seguo la situazione brasiliana, poche informazioni riescono ad arrivare qui in Italia, e quelle che arrivano vengono censurate. Nella notte e nel pomeriggio del 22 aprile 2014 gli abitanti della favela Cantagalo e Pavão-Pavãozinho nella zona sud di Rio de Janeiro sono stati protagonisti di una combattiva protesta contro il presunto assassinio di tre giovani da parte di poliziotti militari della unità di Polizia Pacificatrice. 

La prima morte è avvenuta all’alba. Il giovane ballerino del programma “Esquenta” della TV Globo Douglas Rafael Da Silva Pereira di 25 anni, sarebbe stato picchiato a morte da poliziotti della UPP. La rivolta tra gli abitanti è immediatamente scoppiata. Barricate sono state erette per le strade della favela, in un duro conflitto tra gli abitanti con pietre, bastoni e bottiglie e la polizia, armata di granate e fucili. Due manifestanti sarebbero stati colpiti ed uccisi dalla polizia militare. Un ragazzo di 12 anni, identificato come Mateus, e Edilson da Silva Santos di 27 anni.
 

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