Estratti dell’intervista di RT a Richard Cottrell, Rick Rozoff e Bruce Gagnon
RT: Clausole segrete della NATO stabiliscono che gli USA possono deporre
i governi europei su ordine della Casa Bianca, e gli USA lo fanno. A
suo tempo, Hans Otto svelò la lista di politici europei da eliminare,
che fu successivamente confermata dalla polizia.
I documenti stabilivano gli assassinii da attuare
“nel caso X”, caso che potrebbe riferirsi, secondo lo studioso Dr.
Daniele Ganser, a proteste di massa contro i governi appoggiati dagli
USA, o a una vittoria elettorale di un partito genuinamente alternativo.
Le istruzioni per queste operazioni erano conservate nel quartiere
generale della NATO, a sud di Bruxelles.
Quando il parlamento europeo ha richiesto ufficialmente che la NATO
interrompesse queste operazioni, conosciute con il nome in codice di
Gladio, gli USA l’hanno semplicemente ignorato.
Richard Cottrell è stato membro del Parlamento Europeo, ed è l’autore
dell’investigazione “Gladio, il pugnale della NATO nel cuore
dell’Europa”, che riporta sia gli “assassinii morbidi” (la diffamazione
di politici europei non allineati, attraverso i media, per renderli non
eleggibili) che gli assassinii veri e propri di politici che nonostante
tutto furono eletti.
-Richard, cosa sta succedendo?
Richard Cottrell: Gli Stati Uniti non tollerano governi che non siano
favorevoli al regime. Prendiamo l’esempio di Syriza in Grecia, che ha
appena vinto alle elezioni. Quello è un governo che non sarà tollerato
dagli Stati Uniti d’America.
RT: Lei ha descritto un prototipo di “assassinio morbido”, quello del
primo ministro britannico Harold Wilson, la cui blasfemia, agli occhi
degli americani, era di favorire il disarmo nucleare.
Cottrell: Sì, è diventato un po’ più difficile usare, diciamo, mezzi
violenti, quindi vedremo più spesso le tattiche usate contro Harold
Wilson. E aumenteranno, vi dico perché: perché questo fine settimana le
elezioni europee hanno formato un vasto blocco di anti-europeisti
guidati dal Front National francese e da Nigel Farage, diventato dal
nulla il leader del terzo partito britannico. Non si permetterà che
questo continui, quindi ci saranno mosse come quelle contro Harold
Wilson per rimuovere quei capi e quei partiti nei vari paesi.
RT: L’ex assistente-segretario generale dell’ONU Hans Sponeck ha
rivelato che la NATO sta tentando di sovrastare e di fatto sostituire le
Nazioni Unite. La sua nuova dottrina rifiuta il monopolio ONU dell’uso
della forza, di cui si propone come ala militare. Il suo nuovo programma
“Partner attraverso il globo” ha già incorporato Australia, Nuova
Zelanda, Giappone, Pakistan e Iraq. Con l’attesa adesione di stati come
la Colombia ed El Salvador, la NATO sarà presente su tutti i continenti
abitati. Le forze armate americane sono ora in più di 150 paesi. Il
numero non ufficiale, che comprende le forze USA clandestine, è
probabilmente molto più alto.
Da quando il Pentagono ha formato il Comando USA per l’Africa, ha
ridotto il paese più sviluppato del continente all’anarchia, rovesciato
la Costa d’Avorio e troncato la metà meridionale del Sudan, ricca di
petrolio, per farne un nuovo stato. Solo due paesi e mezzo restano al di
fuori del suo controllo militare.
Abbiamo con noi Rick Rozoff, eminente analista militare e direttore di
“Fermate la NATO”. Cosa succederà alla gente quando gli ultimi paesi
cadranno sotto il controllo degli USA?
Rick Rozoff: La risposta è schiavitù globale, e la vediamo manifestarsi
in modi che non sono sempre evidenti, per esempio nei voti
dell’assemblea generale dell’ONU, nell’ultimo anno e mezzo, sulla
questione della Siria. Vediamo che gli USA, con vari mezzi -corruzione
economica, ricatto diplomatico, sovversione, ma anche programmi militari
bilaterali e multilaterali- sono stati capaci di assicurarsi in gran
parte la sottomissione degli altri paesi. Non c’è indipendenza
diplomatica e politica nelle nazioni, perché sono obbligate dagli Stati
Uniti e, francamente, hanno paura delle ritorsioni economiche e militari
qualora non si adeguassero ai diktat degli USA.
RT: L’ipocrisia di Obama forse non ha eguali nella storia. Mentre parla
di mondo senza armi nucleari, ha gonfiato la spesa militare oltre i
livelli della guerra fredda. Ha esteso la famigerata dottrina Bush di
attacco atomico contro qualsiasi nazione, ignorando il diritto
internazionale. Il termine ufficiale usato dalla sua amministrazione è
“dominio a tutto spettro“, ovvero controllo di tutto e ovunque su mare,
terra, aria e spazio. I documenti del Comando Spaziale USA puntano
perfino a “negare ad altre nazioni l’uso dello spazio.”
L’analista militare William Engdahl scrive che “l’unica potenza rimasta”
con la capacità di fermare ciò che il Pentagono chiama dominio a tutto
spettro è la Russia. La crisi ucraina ha fornito il pretesto perfetto
per esercitare il controllo militare USA nella regione.
Dieci giorni fa, l’amministrazione ha testato il suo sistema di Guerre
Stellari per l’Europa orientale, che verrà ora dispiegato a partire
dalla Romania. Obama dichiara che il suo sistema è la versione “più
forte, più intelligente e più veloce” del primo programma di Guerre
Stellari di Ronald Reagan.
Il piano prevede che, dopo un attacco nucleare USA alla Russia, la
difesa missilistica NATO in Europa orientale spazzi via ogni tentativo
di risposta. La NSNBC scrive: “Si può ben capire che la Russia
interpreta lo spiegamento lungo i suoi confini del programma NATO di
Guerre Stellari come una dichiarazione non ufficiale di guerra.”
Analisti aerospaziali hanno riportato a Global Research che il Comando
Spaziale USA sta pianificando un attacco nucleare sulla Russia, così
come sulla Cina, nel 2016.
Abbiamo con noi Bruce Gagnon, della Rete Globale contro le Armi nello Spazio. Cosa sappiamo dei piani per l’attacco?
Bruce Gagnon: Al momento sta venendo pianificato. Il Comando Spaziale
USA sta compiendo esercitazioni per la possibilità di sferrare un primo
attacco, e questo è l’elemento chiave. Sono progetti di primo attacco, e
i cosiddetti sistemi missilistici di difesa sono elementi chiave del
progetto di primo attacco statunitense. L’idea è di colpire la Cina o la
Russia con un primo colpo e poi, quando queste tentano di lanciare la
ritorsione nucleare, usare i sistemi “di difesa” per intercettarla, in
modo tale che, dopo che la prima spada viene conficcata nel cuore della
Cina o della Russia, lo scudo missilistico eliminerebbe ogni risposta.
Non ha niente a che fare con la difesa, niente a che fare con la libertà
o la democrazia, o con tutte queste parole che vengono sempre usate per
mascherare le vere intenzioni: è solo per il dominio a tutto spettro.
RT: Diversi decenni fa, il primo programma di Guerre Stellari ha dovuto
fronteggiare un intenso dibattito pubblico. Oggi, gli USA sono
controllati da appena 6 media mainstream, tutti completamente
subordinati alla Casa Bianca. Il risultato è un silenzio orwelliano
sulla questione forse più pericolosa del momento.
Fonte: Global Research
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