Negli
Stati Uniti e più precisamente nell’Oregon, vicino a Gold Hill, c’è un’area di
circa 165 metri di diametro in cui si verificano strani fenomeni, composti da
una serie di effetti pazzeschi che gli scettici credono essere illusioni
ottiche , ma che i proprietari dell’ attrazione presentano come il risultato di
fenomeni paranormali
dovute a un diverso campo magnetico della zona. In questa zona sembra che le bussole si
comportano in modo anarchico segnando indistintamente nord e sud in tutte le
direzioni e la gente, in piedi, in posizione rilassata ed eretta può arrivare
ad oscillare avanti e indietro con un intervallo di 22 secondi, ma l’effetto più incredibile
è quello del cambiamento delle dimensioni di oggetti e persone,
che risultano più alte o più basse entrando o uscendo da una certa area della
zona. Si possono vedere anche scope che stanno in piedi da sole e palline che rotolano
in salita, indistintamente dal materiale di composizione.
Il
vortice dell’Oregon per molti è classificato come un punto misterioso dove le
leggi ordinarie della fisica, sono temporaneamente sospese come risultato di
una confluenza di campi magnetici anomali altamente instabili. Per altri si
tratta solo di effetti ottici.
Partiamo
dall’inizio con alcuni cenni storici sull’area abbastanza importanti: tutto
inizio con una casa poi ribattezzata “House Of Mystery” costruita a Gold Hill, nella
Contea di Jackson, in Oregon. La casa di cui parliamo risale al 1890 e veniva
usata da una compagnia per estrarre l’oro ,successivamente abbandonata venne utilizzata
come scuola e infine di nuovo come magazzino.
Il
fenomeno inizia qualche anno dopo; esattamente una mattina del 1907, con
stupore, il vecchio proprietario arrivò come tutti gli altri giorni e trovo la
sua casa completamente modificata, inizialmente penso che la casa fosse stata
colpita da un terremoto nella zona, ma subito capì che qualcosa non quadrava, perché
sia il terreno che gli alberi che qualsiasi altra cosa intorno alla casa erano
intatti, e che qualsiasi cosa fosse accaduta aveva colpito solamente la
misteriosa abitazione.
I
nativi chiamavano in passato questa zona “la zona proibita” e i loro cavalli non
osavano neanche avvicinarsi impazzendo appena si avvicinavano alla linea di
confine. Infatti anche se la cosa può
sembrare anomala agli animali non è concesso entrare nella casa, forse gli
animali potrebbero percepire qualcosa di diverso o essere rivelatori di una
verità più semplice? O forse potrebbero scatenare altre forze a noi
sconosciute? Chissà, di certo gli animali gradiscono questo divieto
rifiutandosi di avvinarsi anche nei tempi moderni. Un altro fenomeno abbastanza
strano riguarda i diversamente abili, per esempio i non vedenti affermano di
vedere delle ombre che camminano affianco a loro, e di percepire le ombre degli
animali che corrono verso il bosco, e lo stesso discorso vale per i sordi che invece
affermano di udire persone che parlano lingue a loro sconosciute, suggestione o
realtà? Ricordiamo che dal 1930 la casa e l’intera zona sono diventati una
delle attrazioni più importanti d'America insieme alla meno famosa Mystery Spot, ancora oggi si può visitare spendendo
soltanto circa 7 dollari.
Nel
corso degli anni seguenti ci furono molti scienziati che cercarono di dare una
loro spiegazione, ma con scarsi risultati, tant’è vero che le teorie sono
innumerevoli ma in pratica nessuna è andata a confermare nulla, o magari non si
vuole dare una spiegazione scientifica chiara volutamente, in quanto in realtà
esisterebbero delle spiegazioni che potrebbero risolvere quasi del tutto il
mistero.
L’unico
riferimento rimasto di uno scienziato anche se parliamo precisamente di un geologo
riguarda le affermazioni di un certo John Lister ingegnere minerario, e fisico,
che ha studiato la zona dagli anni 20 all’apertura del sito negli anni 30. Fino
alla sua morte nel 1959 il geologo aveva condotto moltissimi esperimenti tutti
documentati. Era nato a Alva, Scozia il 30 Aprile 1886. E dai suoi scritti un
affermazione lascia un pò esterrefatti, parlando del Vortice affermava:
“L’umanità non è ancora pronta ad affrontare questo fenomeno.”. Qualche mese
prima di morire brucio tutte le sue ricerche. Ma se cerchiamo attentamente dei
riferimenti riguardo a questa persona sono poche le referenze e tutte collegate
al fenomeno del vortice dell’Oregon quindi ci sentiamo di affermare che
queste ultime righe sono da prendere con
le pinze.
I
fenomeni sono osservabili su innumerevoli video sulla rete e sono estremamente
documentati, ma per quanto la scienza non si sia mai pronunciata e forse mai lo
farà bisogna parlare anche di un altro fenomeno chiamato “salita in discesa”
che potrebbe dare una spiegazione parziale a questo fenomeno.
Il
fenomeno “salita in discesa” coincide con un'illusione ottica molto rara:
quella che appare come una salita è in realtà una leggera discesa. L'illusione
è dovuta al fatto che la discesa è preceduta o seguita da un tratto
effettivamente in forte salita che costituisce per l'osservatore un riferimento
ingannevole, oppure da una particolare conformazione geografica di contorno che
trae in inganno. A livello di percezione umana, il concetto di salita è
determinato dal confronto tra la direzione della forza di gravità (coincidente
con l'asse testa-piedi per un uomo fermo in posizione eretta) e l'inclinazione
del piano del terreno. Mentre la prima direzione è naturalmente determinata
dalla sussistenza stessa della posizione eretta (un uomo può mantenere la
posizione eretta solo se il suo asse coincide con la direzione della forza di
gravità, a meno di un cono di inclinazione molto ristretta, determinato dal
rapporto altezza/sezione dell'impronta a terra), la percezione
dell'inclinazione del piano terreno è invece suscettibile di "effetti
ottici", dato che è percepibile dall'uomo attraverso un suo senso, la
vista. Generalmente ai turisti viene fatta salire una collinetta simile a un
corridoio che non da la possibilità di visionare la zona circostante di
conseguenza l’orecchio interno e la vista vengono confusi in quanto non riescono
a percepire l'orizzonte in un preciso punto fisso e quando si entra nella casa si
è completamente privi del senso dell’orientamento.
Questo
basta a spiegare parecchie anomalie, e di certo potrebbe aiutare ancor più
citare la famosa “Stanza di Ames” . La stanza inventata dall'oftalmologo americano Adelbert Ames nel
1946 su un'idea di Hermann
Helmholtz è costruita in modo che vista frontalmente appaia come una
normale stanza a forma di parallelepipedo, con due pareti laterali verticali
parallele, una parete di fondo, un soffitto ed un pavimento paralleli
all'orizzonte. In realtà la pianta della stanza ha forma di trapezio, le pareti
sono divergenti ed il pavimento ed il soffitto sono inclinati.
Le inclinazioni
e le proporzioni nella dimensione degli elementi posti alle diverse profondità
sono calcolate tenendo conto delle regole della prospettiva. Per effetto
dell'illusione una persona in piedi in un angolo della stanza appare essere un
gigante, mentre un'altra persona situata nell'angolo opposto sembra minuscola.
L'effetto è così realistico che una persona che cammini da un angolo all'altro
sembra ingrandirsi o rimpicciolirsi. Alcuni studi hanno dimostrato che
l'illusione si può avere anche senza l'utilizzo di pareti e soffitto, ma è
sufficiente creare un orizzonte apparente (in realtà non orizzontale) su un
appropriato sfondo. L'occhio valuta la dimensione degli oggetti in funzione del
finto orizzonte.
L’Oregon
vortex rimarrà sicuramente un mistero molto affascinante ma ci sentiamo di dire
che molti dubbi possono essere risolti analizzando meglio i dati a nostra
disposizione, di certo la natura sprofondando quella casa ha fatto uno
scherzetto di non poco conto ai proprietari, ma sia la camera di Ames che il
fenomeno della salita in discesa spiegano più del 90% di quello che avviene in
quella zona, di certo rimane affascinante sapere che esiste un posto del genere
e che storicamente i nativi americani ne erano terrorizzati. Nel telefilm
X-files del 1999 c’è addirittura una puntata dedicata proprio a questo fenomeno.
Altri
luoghi misteriosi con le stesse identiche caratteristiche possono essere spiegati con gli stessi concetti appena
utilizzati tra i più famosi ricordiamo le Laurel Caverns in Pennsylvania e le Mystery Spot a
Santa Cruz in California.
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