Quando si muove lui, George Soros, lo squalo per eccellenza
della finanza mondiale, succedono sempre sconquassi. Nel ’92 fece crollare la
lira e svalutare la sterlina, nel ’97 contribuì al crollo dei mercati asiatici.
Qualche giorno fa, scrive Informarexresistere, ha venduto tutte le sue azioni
di Bank of America, JP Morgan e Citigroup:
occhi aperti, allora, potrebbe essere un chiaro indizio di
un imminente crisi del sistema bancario. Poco più di due decenni fa il
banchiere George Soros ha fatto il suo più famoso investimento cortocircuitando
la sterlina britannica e intascando un miliardo di dollari nel processo.
Da
allora è diventato famoso per le scommesse sui crolli del mercato azionario e
in alcuni casi anche nel forzare i mercati a fallire per il proprio guadagno.
Solo pochi mesi fa, Soros ha fatto notizia facendo uno scommessa in miliardi di
dollari contro l’S&P 500. Al momento questo si è detto essere un segno di
guai in vista per l’economia degli Stati Uniti, giacché Soros è sembrato aver
avuto conoscenza anticipata degli incidenti occorsi nel mercato passato. Come
risultato di questa reputazione, gli investitori hanno cominciato a tenere
d’occhio i suoi asset. Questa settimana gli investitori hanno preso di nuovo
avviso quando Soros ha venduto le sue azioni delle tre maggiori banche
americane, tra cui Bank of America, JP Morgan e Citigroup
Il Wall Street Journal ha riportato che ”George Soros ha
scaricato le sue partecipazioni in banche e si è rivolto alla tecnologia e alle
miniere d’oro nel primo trimestre, secondo un filing con la Securities and
Exchange Commission Giovedi. Soros ha venduto le sue partecipazioni in
Citigroup (NYSE: C), JP Morgan (NYSE: JPM) e Bank of America (NYSE: BAC) “
Nel febbraio 2009, Soros ha detto che il sistema finanziario
mondiale si era effettivamente disintegrato, aggiungendo che non vi era alcuna
prospettiva di una risoluzione a breve termine alla crisi. “Abbiamo assistito
al crollo del sistema finanziario… E ‘stato tenuto in vita, ed è ancora in
vita. Non c’è nessun segno che siamo ovunque vicino al fondo “.Fonte:
intellihub.com
E ora scopri le differenze…
E ora scopri le differenze… il 1992. Nell’arco di 12 mesi
Soros compì, in combutta con alcuni istituti finanziari, qualcosa che nessuno è
mai riuscito a ripetere. Il 16 settembre vendette allo scoperto più di dieci
miliardi di dollari in sterline, approfittando delle resistenze della Bank of
England ad aumentare i tassi di interesse in linea con quelli degli altri paesi
del Sistema monetario europeo. Alla fine, si innescò una gravissima crisi che
portò a svalutare la sterlina e farla uscire dallo Sme. Stessa sorte di lì a
poco toccò alla nostra lira. Con una serie di acute mosse finanziarie Soros
costrinse la Banca d’Italia a bruciare 40 mila miliardi di lire. Da quel
processo Soros guadagnò una cifra stimata in oltre un miliardo di dollari.
Alcuni analisti sostengono che abbia causato problemi simili a franco e marco e
che ci sia il suo zampino anche dietro alla crisi asiatica del ‘97.
Tratto da: www.iconicon.it
Fonte: Soros
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