Ritrovato il leggendario Black Shuck?

Un gruppo di archeologi del Dig Ventures,  si è imbattuto nello scheletro di un cane alto 2,15 m in piedi sulle zampe posteriori, mentre erano impegnati in uno scavo tra le rovine dell’antica Abbazia di Leiston, nel Suffolk in Inghilterra. Le stime suggeriscono che l’animale pesava circa 90 kg. 

Le misteriose ossa

E' bastato questo scheletro enorme somigliante a quello di cane per riportare alla mente l’antica leggenda del "cane dell’inferno", chiamato Black Shuck, un essere mostruoso con occhi fiammeggianti e pelo irsuto, che nel corso del 16° secolo terrorizzò l’Anglia Orientale.

Della leggenda non si parlava da tempo ma lo scheletro ritrovato nel Suffolk pochi giorni fa l’ha fatta ritornare alla memoria e nella zona non si parla d’altro, in attesa che gli esperti facciano luce sull’identità del misterioso animale simile a un cane.

Lo scavo della dig Ventures

Secondo quanto raccontato nella leggenda, durante un furioso temporale nel mese di agosto del 1577, questo animale enorme e pericoloso fece il suo ingresso in una chiesa e uccise un uomo e un bambino. Come rivela il Daily Mail, l’enorme scheletro è stato trovato a pochi chilometri di distanza da due chiese nelle quali, secondo la leggenda, il Black Shuck avrebbe ucciso i fedeli. 

Secondo le descrizioni, la creatura si muoveva compiendo lunghi balzi sui sentieri di campagna, durante la notte. Gli occhi, che rosseggiano nel buio, indicano la ferocia della bestia.

Chi incontrava questa creatura, anche solo di sfuggita, o sentiva l’odioso scalpiccio delle sue zampe, sapeva che la sua fine è vicina: era ritenuta, infatti, un messaggero dell’oltretomba, quindi di cattivo augurio.

La superstizione riguardo a queste creature notturne è diffusa in molte zone rurali della Gran Bretagna. Forieri di morte, sono conosciuti con nomi differenti a seconda delle zone.

L’idea di questi cani mostruosi deriva dalla demonologia medievale, che aveva spesso visto nei gatti, nei cani e nei caproni neri i famigliari delle streghe, nonché le forme tipiche in cui spesso si rappresentava il Demonio. Non ci resta che aspettare le rivelazioni degli esperti.